COMUNITA' MAMMA-BAMBINO

Le nostre Comunità offrono un servizio residenziale per mamme con bambino, il cui inserimento è realizzato su invio e in accordo con i Servizi Sociali territoriali o con i Centri Antiviolenza. In particolare, le comunità accolgono donne con figli minori e donne in stato di gravidanza. Finalità della comunità educativa è di favorire la relazione mamma-bambino: l’osservazione e il sostegno della diade avvengono attraverso il lavoro di un’equipe educativa che ha il compito di prendere in carico il nucleo nella sua completezza, promuovendo l’autonomia consapevole della mamma e lo sviluppo armonico del bambino. Per salvaguardare il benessere e promuovere lo sviluppo fisico e psicoaffettivo del minore, la comunità educativa sostiene il riferimento affettivo ed educativo naturale, rappresentato dalla mamma.Il Progetto Educativo Individualizzato per il nucleo – e i relativi aggiornamenti – è condiviso con la mamma e con i Servizi Sociali invianti. La mamma è quindi coinvolta nella definizione degli obiettivi da raggiungere, per sé e per il/i figlio/i.

Comunità "La Casa di Tina" a Cesano Maderno (MB)

La Comunità offre un servizio residenziale per mamme con bambino. L’inserimento è realizzato su invio ed in accordo con i Servizi Sociali territoriali preposti agli interventi di tutela per i minori. La comunità può accogliere mamme con figli e donne in stato di gravidanza, eventualmente minorenni o in regime di prosieguo amministrativo della misura educativa. La capienza massima prevista è di 10 ospiti. L’impostazione metodologica relazionale della comunità non permette l’accoglienza di donne in condizione di rilevante sofferenza psichiatrica e/o di dipendenze attive.

Comunità "La Casa di Mario e Augusta" a Seveso (MB)

La Comunità offre un servizio residenziale per mamme con bambino. L’inserimento è realizzato su invio ed in accordo con i Servizi Sociali territoriali preposti agli interventi di tutela per i minori. La comunità può accogliere mamme con figli e donne in stato di gravidanza, eventualmente minorenni o in regime di prosieguo amministrativo della misura educativa. La capienza massima prevista è di 12 ospiti. L’impostazione metodologica relazionale della comunità non permette l’accoglienza di donne in condizione di rilevante sofferenza psichiatrica e/o di dipendenze attive.